Francesca Barrella è medico chirurgo specializzato in Medicina Interna, docente nazionale annuale del Corso di Ecocolordoppler Vascolare.
La sua passione per la Bellezza la porta a conseguire la formazione universitaria in Beni Culturali con indirizzo Storico-Artistico.
Dall’unione di questi due filoni – medicina e arte – scaturiscono le sue molteplici esperienze:
- è fondatrice dell’associazione culturale Il Ventre di Parthenope, per la quale realizza le conferenze-spettacolo del ciclo “Napoli è Femmina”, presentate nei più importanti luoghi della cultura napoletani e campani (MANN, Certosa di San Martino, Pio Monte della Misericordia, PAN, Galleria Borbonica, San Lorenzo Maggiore, ecc), e il cui fulcro è la rievocazione antropologica dei culti femminili legati all’archetipo della Grande Madre a Napoli e in Campania
- ha realizzato il progetto di riabilitazione “Sophia” che ha l’obiettivo di aiutare le donne che hanno subito forme di violenza ad avere o riconquistare un ruolo attivo e positivo all’interno della società, attingendo all’inesauribile patrimonio artistico e storico di bellezza generato nei millenni dalla civiltà partenopea;
- ha avviato il progetto per la prevenzione del disagio minorile “Seme di Luce”, che, basandosi su un approccio innovativo e partendo dal linguaggio e dalla sensibilità propri dei destinatari-target (giovani), ha l’obiettivo di salvare giovani vite umane e di dare senso a quelle che sono state perdute
Tutte queste attività hanno portato a dare vita nel 2019 all’innovativo progetto Cur’Arti, che mette in relazione organica, per la prima volta in Italia, le strutture ospedaliere e i luoghi della cultura, quali musei e parchi archeologici, in una prospettiva che, andando ben oltre il tradizionale approccio della cosiddetta Arte Terapia, apre un nuovo modo di concepire e vivere i luoghi dell’arte e della cura.