Il Parco Archeologico di Paestum è un istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali dotato di autonomia speciale, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.
Il Parco ha competenza territoriale sul museo e sull’area archeologica di Paestum, sul Museo narrante di Hera Argiva alla foce del Sele, sull’area dell’ex stabilimento della Cirio, sulle mura di cinta e sulle altre aree archeologiche conferite. Esso ha il compito di arricchire, conservare e valorizzare le collezioni e i monumenti archeologici e storico-artistici nelle proprie aree di competenza, al fine di contribuire alla salvaguardia e alla fruizione sostenibile del patrimonio culturale. Persegue, altresì, finalità di ricerca nel settore dell’archeologia, della storia dell’arte, dell’architettura, dell’accessibilità.
Il Parco Archeologico di Paestum si è sempre contraddistinto per la forte mission sociale, tanto da dotarsi di un vero e proprio bilancio che dà informazioni sui suoi aspetti identitari: non solo meri dati quantitativi, spesso di difficile lettura per i non addetti ai lavori, ma una vera e propria analisi, minuziosa e qualitativa, delle attività del parco.
Il Bilancio sociale è, dunque, la “carta di identità” sociale e ambientale del Parco Archeologico di Paestum ed è scaricabile su https://www.museopaestum.beniculturali.it
L’adesione al progetto Cur’arti è un ulteriore investimento sulla qualità dell’esperienza di fruizione accessibile affinché Paestum sia sempre più di tutti e di ciascuno.